Uganda Avventura Rwenzori Drive & Camp 13gg

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Perchè scegliere un viaggio Afronine?

  • 30 anni di esperienza
  • solo 10 destinazioni ma oltre 100 proposte di viaggio
  • Staff multietnico e competente
  • Servizio clienti H24
  • Assicurazione di viaggio per assistenza sanitaria e penali da annullamento

Hai qualche domanda?

Non esitare a chiamarci o a scriverci una email. Afronine è lo specialista in viaggi organizzati in Africa e saremo lieti di aiutarti.

+39.02 29512185

tour@afronine.it

  • 13 giorni - 10 notti
  • min 2 max 8 partecipanti
  • auto fuoristrada
  • Luglio
  • Italia - Uganda - Italia
  • lodge/hotel
  • guida inglese
  • 9gg FB | 1 gg BB

Un’immersione nel cuore profondo dell’Africa, un paese dal fascino antico, dimora dei “Monti della Luna”: l’antico nome della catena del Ruwenzori

Dove andiamo?

  • Entebbe e Kampala le due capitali
  • Rifugio Sine (2.596 m) e Rifugio Mutinda (3.588m)
  • Rifugio Bugata (4.100m) e Rifugio Hunwick (4.450m)
  • Rifugio Margherita (4.485m) e Rifugio Kiharo 3.430m

Date di partenza

  • 2023
  • Partenze individuali: possibili tutto l’anno e possibilità di adattare l’itinerario alle proprie esigenze. Il periodo migliore per scalare il Ruwenzori: nonostante I cambiamenti climatici in corso abbiano reso le stagioni più variabili, rimane consuetudine suggerire di scalare il Ruwenzori durante la stagione secca, ovvero tra dicembre e marzo, tra giugno e luglio, tra settembre e ottobre.

Gruppo

min 4 max 8 partecipanti

Guida

di lingua inglese

Disponibile guida di lingua italiana col pagamento di un supplemento.

Sistemazione

lodge/hotel classe turistica a Entebbe e Kampala

rifugi nel resto del percorso

Trattamento

9 giornate FB (prima colazione, pranzo e cena)

1 giornata B&B (pernottamento e prima colazione)

Bevande escluse

Trasferimenti

A bordo di autovettura fuoristrada 4×4 con tettuccio apribile.

Prezzi

Dettaglio prezzi

QUOTA BASE (minimo 4 partecipanti): € 2.895,00  per persona, in camera doppia

Supplemento base 2 persone: € 335,00 per persona

Eventuale supplemento camera singola: € 75,00

Partenze individuali: possibili tutto l’anno, col pagamento di un supplemento e possibilità di adattare l’itinerario alle proprie esigenze.

Disponibile guida di lingua italiana col pagamento di un supplemento.

La quota comprende

  • Alloggiamento in rifugi e hotel secondo il programma
  • Trattamento:
    9 giornate FB (prima colazione, pranzo e cena)
    1 giornata B&B (prima colazione)
    Bevande escluse
  • Tutti i trasferimenti in autovettura fuoristrada
  • Ranger, portatori, cuoco ed attrezzature da cucina
  • Autista/Guida professionale di lingua inglese, esclusi i periodi liberi
  • Tassa di entrata al Parco del Ruwenzori
  • Assicurazione turistica che copre i rischi sanitari e quelli inerenti al bagaglio registrato

La quota non comprende

  • Diritti d’iscrizione: € 80,00
  • Volo aereo per raggiungere l’Uganda
  • Assicurazione per le penali da annullamento. E' facoltativa ed è disponibile in varie formule, contattando il nostro booking
  • Visto d’ingresso: USD 50,00 (ottenibile per i cittadini UE online)
  • Bevande, extra e mance
  • Pasti a Kampala
  • Peso extra oltre i 25Kg
  • Equipaggiamento per il trekking
  • Cambiamenti al programma durante lo svolgimento del trekking
  • Spese extra di carattere personale
  • Errori ed omissioni
  • Tutto quanto non indicato espressamente nel programma di viaggio
  • NB: La nostra quotazione è da considerarsi sempre soggetta a riconferma, sino a quando non avremo le conferme dei servizi offerti
  • Bagaglio:
  • Per quel che riguarda il bagaglio per questioni logistiche e di spazio, siete invitati ad avere un solo bagaglio (preferibilmente un borsone o uno zaino, evitate bagagli rigidi difficili da stivare) di un peso max di 20 Kg
Itinerario dettagliato

1° giorno:ITALIA – UGANDA

Partenza dall’Italia, con volo di linea.

2° giorno: ENTEBBE – KAMPALA

Arrivo all’Aeroporto Internazionale di Entebbe. Dopo il disbrigo delle formalità doganali, incontro con la guida e trasferimento a Kampala. Resto della giornata libero.

Pernottamento al Cassia Lodge o equivalente, in camere doppie con servizi privati.

Trattamento B&B (pernottamento e prima colazione).

Scopri di più su Kampala

3° giorno: KAMPALA – MONTI RWENZORI

Dopo colazione partenza in direzione Ovest per Kasese, ai piedi dei Monti Rwenzori che raggiungeremo per l’ora di pranzo. Pranzo in ristorante. In serata si potranno incontrare le guide e cominciare la preparazione per il giorno seguente, nell’atmosfera misteriosa e carica di promesse dei Monti Ruwenzori. Il nome Ruwenzori nella lingua locale Bakonjo significa “montagna della pioggia”, un richiamo alla natura umida e piovosa della catena, famosa per i suoi ghiacciai ricoperti da neve.

I Monti Ruwenzori, per quanto poco conosciuti, sono la più grande catena montuosa in Africa, comprendente ben 6 monti con cime che superano i 4.500 metri di altezza: Stanley, Speke, Baker, Gessi, Emin Pasha, Luigi Di Savoia. Si estende per oltre 120 chilometri lungo il confine tra l’Uganda e la Repubblica Democratica del Congo Il monte più alto, Stanley, raggiunge un’altezza di 5.109 m. con la cima Margherita. Il Parco nazionale dei Monti Ruwenzori fu istituito nel 1991 e nel 1994 l’UNESCO ha inserito il parco tra i Patrimoni dell’umanità grazie alla sua sorprendente bellezza naturalistica.

Cena e pernottamento in hotel a Kasese.

Trattamento FB (pranzo, cena, pernottamento e prima colazione).

 

Scopri di più su Parco Nazionale Rwenzori Mountains

4° giorno: DAL CAMPO BASE (1.450 m) AL RIFUGIO SINE (2.596m)

Dal Campo Base a 1450 metri, dopo il briefing con le guide, si parte per il trekking attraverso la zona della foresta. Si sale ininterrottamente per circa 6 km, poi si prosegue su un sentiero più piano fino al Rifugio Sine (2596 m). L’elevazione odierna è di 1146 metri. A una distanza di circa 200 metri dal rifugio si possono vedere le cascate Enock.

Lungo la camminata potremo assaporare i rumori della foresta, una sinfonia curiosa ed affascinante: dalle grida degli scimpanzé al richiamo del turaco del Ruwenzori: lo psichedelico Turaco azzurro gigante, contornati dai più svariati versi della ricchissima avifauna. Talvolta capita di intravedere colobi bianchi e neri e le scimmie dalla coda blu.

Cena e pernottamento al Rifugio Sine, dal quale potremo goderci la vista stupenda del panorama.

Trattamento FB (pranzo, cena, pernottamento e prima colazione).

Distanza: 9.5km – Tempo: approssimativamente da 5 a 6 ore di cammino.

 

5° giorno: DAL RIFUGIO SINE (2.596 m) AL RIFUGIO MUTINDA (3.588m)

Dal rifugio Sine il sentiero prosegue attraverso la zona del bambù e della vegetazione delle eriche giganti. Si oltrepassano vari ruscelli e cascatelle ricoperti dal lungo lichene verde tipico del Rwenzori. Il Rifugio Mutinda si trova a 3.588 metri, con una elevazione odierna di 992 metri. Nel pomeriggio dal Rifugio Mutinda, se si vuole, è possibile salire al punto panoramico della zona di Mutinda per una vista incredibile.

Questo territorio rappresenta il regno delle lobelie e dei seneci giganti che spuntano dalle torbiere come colonne legnose, raggiungendo i 6/8 metri d’altezza con un’esistenza che si aggira ai cento anni, vegetazione che non si trova in nessun posto al mondo eccetto che nelle alte montagne tropicali. La camminata di un’ora per raggiungere il rifugio John Matte (3414m.) passa attraverso una palude che rappresenta una vera e propria sfida, piena di piante straordinarie; un paesaggio unico che non potremo fare a meno di immortalare con le macchine fotografiche.

Cena e pernottamento al Rifugio Mutinda.

Trattamento FB (pranzo, cena, pernottamento e prima colazione).

Distanza: 6.1km – Tempo: approssimativamente da 6 a 7 ore di cammino.   

6° giorno: DAL RIFUGIO MUTINDA (3.588m) AL RIFUGIO BUGATA (4.100m)

Dal rifugio Mutinda il trekking del giorno è abbastanza impegnativo, con punti ripidi, alcune zone palustri, alcune salite ma anche godendo di paesaggi molto belli. Qui si potrà avere un’ottima esperienza della vegetazione tipica e unica del Rwenzori. Il punto di arrivo per il giorno è il Rifugio Bugata a 4100 metri, con una elevazione odierna di 512 metri.

 

 

Cena e pernottamento al Rifugio Bugata.

Trattamento FB (pranzo, cena, pernottamento e prima colazione).

Distanza: 8.6km – Tempo: approssimatamente da 4 a 6 ore di cammino.

 

7° giorno: DAL RIFUGIO BUGATA CAMP (4.100m) AL RIFUGIO HUNWICK (4.450m)

Dal rifugio Bugata si segue il sentiero fino al passo Bamwanjara 4450 metri, un eccellente punto panoramico per vedere le cime del Rwenzori. Il sentiero segue scendendo a valle, con la sua tipica vegetazione montana di licheni, lobelia e dendrosenecio. Questa è anche la zona di riproduzione del coloratissimo nettarinide malachite (malachite sunbird). Una sezione ripida e salita finale sopra un’altura conducono al Rifugio Hunwick a 3974 metri, che si trova nella parte alta di una profonda valle da cui si ha una bella vista dei monti Stanley, Baker, cima Weismann e punta McConnell.

Cena e pernottamento al Rifugio Hunwick.

Trattamento FB (pranzo, cena, pernottamento e prima colazione).

Distanza: 8.3km – Tempo: approssimativamente da 6 a 10 ore di camminata

 

8° giorno: DAL RIFUGIO HUNWICK (4.450m) AL RIFUGIO MARGHERITA (4.485)

Dal Rifugio Hunwick, il sentiero scende nella valle del letto del lago Kitandara, oltrepassandola. Da qui il sentiero sale al passo Scott Eliot a 4372 metri e poi si prosegue al rifugio Margherita a 4485 metri, che si trova in un riparo roccioso naturale, dove nel 1906 Principe Luigi Amedeo di Savoia Duca degli Abruzzi si accampò prima di tentare l’ascesa finale alle vette del Monte Stanley durante la prima spedizione scientifica del Rwenzori, dando alla vetta principale il nome della regina italiana che sostenne l’impresa. Infatti questo è il luogo adatto da dove preparare la scalata alle vette principali del Monte Stanley. A quel tempo le nevi ed il ghiacciaio erano molto più estesi e pertanto anche l’altezza della vetta.

 

Cena e pernottamento al Rifugio Margherita.

Trattamento FB (pranzo, cena, pernottamento e prima colazione).

Distanza: 5.1km – Tempo: approssimativamente da 3 a 5 ore di camminata

9° giorno: DALLA CIMA MARGHERITA (5.109m) AL RIFUGIO HUNWICK (3.974m)

L’ascesa finale alla vetta Margherita del Monte Stanley comincia dopo la sveglia alle 2 del mattino e una veloce colazione per riscaldarsi. Il sentiero a questo punto incontra il ghiacciaio e ci si impiega da 5 a 7 ore per arrivare in cima, con una elevazione di 624 metri e una percorrenza di 3.8 chilometri. Il ghiacciaio Margherita ha molto risentito del riscaldamento climatico e mentre il limite esterno del ghiacciaio recede, il ghiaccio diventa più ripido con una sezione di circa 200 metri che presenta oltre 60% gradi di ripidezza. Il fatto di partire presto per la scalata consente di arrivare in cima nel momento del sorgere del sole, in cui ci si aspetta che le condizioni atmosferiche siano migliori ovvero ci sia più visibilità (infatti il tempo è generalmente nuvoloso e ventoso dal tardo mattino fino a sera).

La discesa di rientro al Rifugio Hunwick a 3974 metri comporterà circa da 4 a 6 ore di cammino per una percorrenza di 8.9 chilometri.

Cena e pernottamento al Rifugio Hunwick.

Trattamento FB (pranzo, cena, pernottamento e prima colazione).

Distanza: 12.7km – Tempo: approssimativamente da 9 a 12 ore di camminata

10° giorno: DAL RIFUGIO HUNWICK (3.974m) AL RIFUGIO KIHARO (3.430m)

Dal Rifugio Hunwick,il sentiero parte con una salita in direzione della punta McConnell, poi si prosegue per il passo Oliver a 4.505 metri.Il sentiero continua alla base della vetta Weismann fino alla confluenza del fiume Nyamwamba. Si scende poi al rifugio Kiharo a 3430 metri, che si trova su una roccia nella profonda valle del fiume Nyamwamba con la sua densa vegetazione. 

 

Cena e pernottamento al Rifugio Kiharo.

Trattamento FB (pranzo, cena, pernottamento e prima colazione).

Distanza: 11km – Tempo: approssimativamente da 4 a 7 ore di camminata

 

11° giornoDAL RIFUGIO KIHARO (3.430m) AL CAMPO BASE

Oggi si cammina scendendo lungo la valle del fiume Nyamwamba, con le sue rocce ricoperte di muschi, cascate e poi una fitta foresta mentre si scende al Campo Base a Kilembe. Dopo i saluti ed essersi rinfrescati, si prosegue per il pernottamento con cena al Lodge Bellavista.

 

Cena e pernottamento al Lodge Bellavista, in camere doppie con servizi privati.

Trattamento FB (pranzo, cena, pernottamento e prima colazione).

Distanza: 14.6km – Tempo: approssimatamente da 7 a 9 ore di camminata

 

12° giorno: RWENZORI – ENTEBBE

Dopo colazione rientro a Kampala e proseguimento per l’Aeroporto Internazionale di Entebbe per imbarcarsi sul volo di ritorno.

 

13° giorno: ITALIA

Rientro in Italia.

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI

NB:

  • Il programma può variare, in parte, a seconda delle compagnie aeree utilizzate per arrivare in Uganda, e dipenderà, di volta in volta, dalle date indicate sui permessi ottenuti. Per tali motivi, il programma finale operativo potrà essere inviato ai partecipanti solo dopo aver definito questi due punti, essenziali alla buona riuscita del viaggio;
  • I prezzi indicati non includono il costo dei biglietti aerei internazionali per raggiungere l’Uganda. Cercheremo per voi le soluzioni più vantaggiose che saranno quotate separatamente e permetteranno, se lo desiderate, di usare anche eventuali miglia accumulate se aderite a programmi di fidelizzazione delle compagnie aeree.
  • Questo viaggio prevede una pensione completa, escluse le bevande ai pasti durante tutto il tour, ad esclusione di Kampala ed Entebbe, dove il trattamento è B&B.
  • Il nostro primo obiettivo è quello di organizzare per voi un viaggio in grado di soddisfare tutti i vostri desideri. Non esitate quindi a chiederci qualsiasi informazione che riteniate utile, e a illustrarci tutti i dettagli che ritenete importanti affinché il vostro viaggio, oltre ad avere un’ottima riuscita, rimanga davvero nella vostra memoria come una delle più belle esperienze della vostra vita.
Map

Galleria Fotografica
FAQ

Che tipo di viaggio è questo? A chi si rivolge?

È una proposta di viaggio, con itinerario prestabilito, che si rivolge ai viaggiatori che desiderano viaggiare in gruppo.

Una delle poche cose che possiamo garantire, quando si viaggia in Africa, è che non tutto si svolgerà perfettamente. Lungo la strada avremo sicuramente molte sorprese: una strada interrotta, un ponte chiuso per una piena, un guasto meccanico (succede anche se non spesso), cambio della struttura di pernottamento, una visita di qualche animale selvaggio nel nostro campo o davanti alla porta della nostra camera. Quindi preparatevi all’imprevisto, e sappiate che comunque, e qualsiasi cosa succede, noi, le vostre guide e lo staff, il nostro corrispondente abbiamo l’esperienza e le capacità di gestire queste situazioni, e risolverle nel miglior modo possibile. 

L’itinerario si svolge a volte  lungo rotte non classicamente turistiche, e dove non sempre sono disponibili servizi ed infrastrutture turistiche, tipiche del turismo di massa.

I trasferimenti sono fatti tutti via strada, usando auto fuoristrada adattate ai safari e con tettuccio apribile.

 Il programma oltre ai trasferimenti ed ai pernottamenti offre anche una serie di attività come ad esempio, tour guidati, tour culturali, escursioni ai villaggi etc ma lascia anche la possibilità ai singoli di aggiungere attività opzionali (a pagamento) per arricchire la propria esperienza di viaggio.

I pernottamenti sono offerti in formula Drive&Lodge: prevede i pernottamenti in hotels di classe turistica in camere doppie con servizi privati, salvo diversamente specificato;

A chi si rivolge?

A tutti i viaggiatori, curiosi e flessibili, che amano viaggiare in gruppi multi etnici e multi-età.

Le strutture sono state attentamente selezionate e sono in linea col tipo di tour e le aree visitate.

Quale è il miglior periodo di viaggiare in Uganda?

Il periodo migliore è quello che va da dicembre e marzo: il clima è generalmente più secco e quindi consigliabile per un lungo viaggio in Uganda. Però anche da giugno e ottobre il clima è secco variabile, per cui non ci sono controindicazioni.  I mesi di novembre, aprile e maggio sono considerati periodi umidi con possibilità di piogge più frequenti.

Il trekking dei gorilla è sempre indicato tutto l’anno, essendo il microclima della foresta di Bwindi e Parco dei Vulcani particolare, con tendenza a piogge regolari tutto l’anno.

Per il trekking del Rwenzori i periodi più indicati sono quelli tra gennaio e marzo, giugno, settembre e ottobre, che sono considerati periodi un po’ più secchi, anche se pure il micro clima del Ruwenzori è tendenzialmente molto piovoso tutto l’anno.

Con chi viaggerò?

Normalmente il gruppo è composto da partecipanti di varie nazionalità.  La guida, che è anche il vostro autista,  è sempre di lingua inglese, e può anche essere multilingua. 

L’età dei partecipanti è molto differenziata. Può essere possibile che nel gruppo siano presenti anche ragazzi , o partecipanti che abbiano oltre 65 anni. L’esperienza post tour di questi viaggi, vede la maggioranza dei partecipanti soddisfatto, perché viaggiare con persone di nazionalità e lingua diverse, di varie fasce di età, singoli e coppie, offre la possibilità di una interazione durante il viaggio estremamente interessante ed anche perché, chi partecipa a questi viaggi, ha solitamente interessi e valori condivisi. 

Non è possibile sapere in anticipo come sarà costituito il gruppo. Potrà essere formato da un minimo di 2 ed un massimo di 8 partecipanti.

Viaggio solo, devo pagare un supplemento?

I viaggiatori singoli sono sempre benvenuti.  Se preferite avere una camera solo per voi, ci sarà un supplemento da pagare, se invece lo desiderate potrete condividere la camera con un altro ospite dello stesso genere, salvo disponibilità, senza costi aggiuntivi.

Vaccinazioni e situazione sanitaria

Il sistema sanitario ugandese è carente di strutture e infrastrutture e di un adeguato livello di preparazione medica e paramedica. Solo nella capitale ed in alcune città principali si trovano strutture pubbliche e private dotate di attrezzature moderne, ma non sempre perfettamente funzionanti. Gli ospedali nel resto del paese non sempre possiedono attrezzature diagnostiche e chirurgiche aggiornate. Il ricovero in ospedale è consigliato solo in casi di urgenza.
La disponibilità di farmaci è scarsa. E’ necessario portare con se tutti i medicinali che vengono assunti abitualmente, in quantità sufficiente per tutto il viaggio, nonchè una scorta di medicinali essenziali e di primo soccorso.

Non ci sono vaccinazioni obbligatorie per viaggiare in Uganda, tranne che quella della febbre gialla,
ma si può portare un certificato di esonero per chi non può effettuare la vaccinazione. È necessario il libretto in originale sia quando viene richiesto il visto on line, che all’arrivo in aeroporto dove deve essere esibito in originale.

La malaria è presente soprattutto nelle zone più basse di altitudine, quali Kampala, il Lago Vittoria, il Lago Mburo. Pertanto si consiglia di viaggiare proteggendosi con repellenti contro le zanzare e vestiti lunghi per la sera. Normalmente ci sono le zanzariere negli hotels e nei lodge.
Per quelle consigliate, rivolgetevi all’ufficio vaccinazioni internazionali della vostra città.

Queste le località principali con relative altitudini:
Kampala 1150 metri circa
Murchison Falls National Park – Paraa 700 metri
Queen Elizabeth Mweya 900 – 1000 metri
Bwindi National Park 2000 – 2400 metri
Lago Bunyonyi 2000 metri
Parco dei Vulcani – Ruanda 2400 metri
Kigali 1500 metri
Parco del Lago Mburo 1300 metri
Parco Nazionale Kidepo 1000 metri

Per approfondire consigliamo di consultare questi siti:

“Viaggiare Sicuri” 

“CDC” in inglese, che ha un ampio ventaglio di informazioni di tipo sanitario e raccomandazioni.

Sono necessari passaporto e visto?

È necessario essere in possesso di un passaporto con almeno altri 6 mesi di validità dalla data del termine del viaggio e un minimo di due pagine bianche per ogni visto necessario per l’ingresso/uscita dai valichi di frontiere. Vi consigliamo anche di avere una fotocopia del vostro passaporto, averne una copia digitale sul vostro smartphone e sulla vostra mail. È necessario che abbiate sempre la massima cura del vostro passaporto. 

E’ necessario ottenere il visto di ingresso prima della partenza, richiedendolo online a questo LINK 

Dove e come si mangia? Se ho necessità dietetiche?

Tutti i pasti  sono consumati nei ristoranti degli alberghi dove si pernotta, o nei ristoranti lungo la strada. Alcuni pranzi possono essere al sacco. La cucina è internazionale e spesso sono presenti piatti della cucina indiana.

Se siete vegetariani, o avete necessità dietetiche, informateci prima della partenza per poter organizzare il necessario per voi.  

Se siete vegani, avete allergie, e usate preparati o cibi particolari, vi preghiamo di voler provvedere direttamente all’acquisto, perché non saremo in grado di fornirli in viaggio.

Con quali mezzi si viaggia?

I trasferimenti sono fatti tutti via strada, usando auto fuoristrada adattate ai safari e col tettuccio apribile.
Distanze e condizioni stradali

Tutti i tour proposti, includono anche lunghi trasferimenti via strada. Questo vi permette di ammirare paesaggi, e la loro durata dipende da:

– La velocità media sulle strade asfaltate è di circa 80 km/ora, ma ci saranno parti in cui la velocità scenderà a 30km/ora per le condizioni stradali e di sicurezza. L’autista ha come priorità la vostra sicurezza e le sue decisioni dipendono da questo punto.

– nella norma un trasferimento giornaliero è di circa 2 ore, ma alcuni itinerari ne prevedono sino a 8 ore. Spesso non c’è nessun posto di interesse tra una fermata e l’altra, ma solo ampi spazi.

– viaggiamo spesso su strade polverose, ventose, e col caldo.

Quali guide ci accompagnano in viaggio? Di che lingua? C'è un accompagnatore italiano?

Nel viaggio sarete accompagnati da una guida di lingua inglese, con una conoscenza profonda delle aree attraversate e dell’itinerario di viaggio, che è anche il vostro autista.

In caso di contrattempi, problemi che possono riguardare la sicurezza, problemi di salute, condizioni meteo avverse, interruzioni stradali, etc il tour leader prenderà le decisioni che ritiene opportune, a suo insindacabile giudizio. A volte queste decisioni non accontentano tutti, e per questo in tali situazioni la pazienza di tutti è necessaria a trovare una soluzione ai problemi.

Le guide sono sempre aperte a qualsiasi richiesta di informazioni, suggerimenti o altro possiate ritenere utili.
Su richiesta e col pagamento di un supplemento è disponibile un accompagnatore di lingua italiana.

Accompagnatori dall’Italia

In alcune date selezionate sarà presente un accompagnatore italiano, con il compito di farvi conoscere meglio le particolarità del vostro viaggio. Potrà essere un esperto delle località, uno scrittore, un fotografo o un viaggiatore esperto.

Quali sono i requisiti durante la visita dei gorilla? Come bisogna comportarsi?

L’attività del trekking dei gorilla viene regolamentata dalle autorità governative (la Uganda Wildlife Authority in Uganda; la ORTPN in Rwanda), attraverso la vendita di “permessi”.

È possibile visitare una famiglia di gorilla con un gruppo massimo di 8 persone, nel rispetto delle regole della conservazione della specie.

Per ottenere il permesso dei gorilla, occorre fare avere il passaporto (copia scannerizzata o originale) con i dati personali. Inoltre il limite di età minima per poter fare l’attività è di 15 anni. Il permesso dei gorilla corrisponde ad una zona, e viene rilasciato in base alle disponibilità.

Le cosiddette “regole dei gorilla” sono una serie di comportamenti da avere nell’approccio degli umani verso i gorilla. La prima regola è che per fare il trekking occorre essere in buona salute e soprattutto non avere malattie della respirazione, che sono facilmente trasmissibili e fatali per i gorilla. Un’altra regola è che occorre mantenere una certa distanza dai gorilla nel momento dell’incontro ed evitare il contatto fisico. Occorre anche evitare che i gorilla vengano a contatto di cibo umano o altri resti umani.

 Il trekking dei gorilla

Il trekking dei gorilla è un’attività di trekking di montagna nella foresta tropicale. Le foreste di Bwindi e del Parco dei Vulcani si trovano a un’altezza di circa 2000 metri e più. La temperatura è calda di giorno, mentre scende abbastanza la notte. Non si percorrono sentieri prestabiliti dentro la foresta, ma si segue una spedizione guidata dai Rangers (le guardie del parco), che si fanno strada dentro la foresta per seguire le tracce di gorilla laddove essi si trovano nel determinato giorno.

Occorre pertanto essere preparati a una camminata che potrebbe essere di varie ore, su terreni di montagna con pendenze e dislivelli e di fitta vegetazione. Occorre inoltre essere pronti in caso di pioggia. Non esiste una stagionalità per il trekking, dato che la foresta è tendenzialmente umida tutto l’anno e i permessi dei gorilla si vendono per tutti i giorni dell’anno.

Prima di iniziare l’attività, viene fatto un briefing da parte dei rangers che spiegano le varie regole dei gorilla.

Inoltre si consiglia, per ogni evenienza, di utilizzare il servizio di un “portatore”, colui che potrà portare lo zaino contenente l’acqua, il cibo e quanto necessario per il trekking.

Normalmente occorre essere prudenti e partire con acqua sufficiente e con il pranzo al sacco che viene preparato dall’organizzazione (il lodge).

Cash - Carte di credito - Bancomat

La valuta in Uganda è lo scellino ugandese. Il cambio (al 30/4/2020) e di circa 4.100 USH per 1 Euro.

In Uganda sono ben accetti sia gli Euro che i Dollari Americani, ma è consigliabile portare valuta in cash. Il cambio con il dollaro è sempre più vantaggioso che quello dell’Euro.  Le carte di credito sono accettate solo nei maggiori hotel e comunque solo le carte VISA. Se portate con voi dollari americani, ricordate che le emissioni antecedenti il 2008 non vengono accettate, o se lo sono vengono praticati cambi molto svantaggiosi.

Le carte di credito Visa e MasterCard, vengono generalmente accettate bei maggiori hotel, American Express e Diners hanno maggiori limitazioni. I pagamenti sono effettuati soprattutto in contanti e si potrà prelevare dal bancomat una quantità giornaliera limitata. Si sconsiglia di portare assegni di viaggio (travellers checks). Per poter prelevare contanti con la vostra carta di credito dovete avere il tipo con il chip ed il pin.

Bancomat e sportelli ATM vanno sempre più diffondendosi, ed è attualmente il metodo più semplice di prelevare in valuta locale.

Ricordate di segnalare alla vostra banca, di autorizzare i prelievi con carta di credito e bancomat al di fuori dell’Europa, per evitare inconvenienti.

Cosa devo portare con me in viaggio?

Abbigliamento e articoli da toeletta suggeriti – max 20 kg in una borsa morbida. 

  • Si consiglia di viaggiare con poche valige, meglio quelle morbide. Trattandosi di un paese di fascia equatoriale, l’abbigliamento da mettere in valigia è prevalentemente estivo, anche se durante le ore serali e notturne le temperature possono scendere; è importante avere con sé una felpa o maglioncino di lana e un giacca, pantaloni lunghi e comunque la regola è vestirsi ‘a cipolla’, in modo da essere a proprio agio e pronti ad ogni condizione atmosferica.
  • Vanno messi in valigia in ogni stagione un impermeabile, una torcia, scarpe da ginnastica e/o trekking, creme solari, cappellino, occhiali da sole, spray repellente per zanzare. Si raccomanda inoltre di portare con sè nel bagaglio a mano il necessario per il primo giorno, anche nell’eventualità di ritardi nella consegna dei bagagli all’arrivo.
  • E’ sempre meglio portare con se, nelle escursioni, una giacca leggera o un k-way.
  • Durante le escursioni è opportuno che ogni partecipante abbia con sé dell’acqua minerale per uso personale, in quanto lungo la strada e fuori dalle grandi città non sempre è disponibile.
  • Fuori dalle maggiori città può essere difficile acquistare schede fotografiche, batterie e quant’altro. E’ necessario quindi avere con se sempre tutto il necessario.
  • In Uganda molti farmaci comuni in Italia non sono disponibili. Ricordate di portare con voi tutti i medicinali di cui ritenete di avere bisogno, e in quantità sufficiente al vostro viaggio.
  • Per chi soffre il mal d’auto e mal di mare: le strade sono molto tortuose, e quindi l’assunzione di farmaci per il mal d’auto o l’uso dei bracciali è consigliato.

Comunicazioni telefoniche ed internet

In viaggio non sempre è disponibile il roaming, in alcune località non sempre è disponibile internet ed il Wi-Fi. Potete facilmente acquistare SIM locali senza formalità burocratiche. Chiedete consiglio alla vostra guida, di quale è la soluzione migliore in quel momento.  I cellulari europei funzionano perché c’è roaming in tutto il paese. Alcune zone remote o quelle distanti dai centri abitati possono avere problemi di copertura

Ricordate però che, anche se voi non potete comunicare, noi siamo quasi sempre in grado di rintracciarvi, se non immediatamente in un tempo comunque relativamente breve. Ricordate quindi di lasciare i numeri di emergenza che riceverete insieme alla documentazione di viaggio, ai vostri familiari, che potranno rivolgersi a noi per le emergenze.

Comunicate anche a familiari ed amici che sarà possibile che siate non rintracciabili anche per alcuni giorni di seguito in questo tipo di viaggio, così da evitare preoccupazioni inutili.

Limiti di età

Non c’è nessuna restrizione rigorosa rispetto all’età dei partecipanti.

Alcune attività (tracking ai gorilla ed agli scimpanzé) richiedono buona forma fisica ed una età minima, che per i gorilla è di 15 anni e per gli scimpanzé, a seconda delle località, può variare da 12 a 15 anni

I gruppi sono generalmente piacevolmente informali, e comprendono normalmente anche partecipanti di altre nazionalità. 

Elettricità ed acqua

In Uganda l’energia elettrica ha lo standard inglese, 230V 50 Hz, prese 10 -16 A.  E’ consigliato portare un adattatore internazionale

Possono esserci interruzioni nella fornitura di energia elettrica, anche se quasi tutti gli hotel dispongono di generatori, ma è sempre consigliato avere con se una torcia elettrica.

E’ altamente sconsigliato bere l’acqua del rubinetto. Dovete bere esclusivamente acqua e bibite imbottigliate. Per evitare l’impatto ambientale delle bottiglie di plastica molti dei nostri corrispondenti e lodges, offrono la possibilità di “ricaricare” le proprie borracce con acqua microfiltrata o proveniente da riserve di acqua naturale, sicure dal punto di vista sanitario.  Evitate il ghiaccio ed i gelati, e se prendete succhi di frutta chiedete che usino per la preparazione acqua imbottigliata. Possono esserci interruzioni nella fornitura di acqua corrente, specie nelle piccole città.  

 

Quale è la differenza di orario con l'Italia?

L’Uganda è due ore avanti rispetto al tempo universale GMT/UTC e non adotta l’ora legale. Si trova quindi due ore avanti rispetto all’Italia, un’ora avanti quando vige l’ora legale.

Quali sono le condizioni di penale per la cancellazione del viaggio?

Penali per annullamento

Tutte le cancellazioni devono essere effettuate per iscritto, e saranno considerate cancellate solo al momento dell’avvenuto ricevimento della comunicazione scritta da parte di Afronine Tour.

Le cancellazioni saranno soggette alle seguenti penali:

  • Penale del 10% se il viaggio viene cancellato dopo la prenotazione.
  • penale del 70% se il viaggio viene cancellato con 30-60 giorni di anticipo.
  • penale del 100% se il viaggio viene cancellato da 29 giorni o meno prima della data di arrivo.
  • I permessi per i gorilla e gli scimpanzè non sono MAI rimborsabili.

Cambi data:

in questo caso non vengono applicate penali, ma la richiesta verrà trattata su base individuale e verranno applicati eventuali costi accessori per riemissione biglietti aerei, e spese amministrative, che verranno quantificate di volta in volta

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